Dito a scatto rimedi naturali

Se hai il dito a scatto, sai sicuramente quanto sia invalidante e dolorosa questa patologia e ti chiedi se ci sono dei rimedi naturali per alleviare il dolore e migliorare la situazione.

Non sempre è consigliato l’intervento chirurgico e molti non vogliono effettuarlo.

Vediamo allora come approcciare questa problematica andando a capire primariamente quali sono le cause, i sintomi e le terapie migliori, anche naturali, per rimediare a questo doloroso problema.

Perché viene il dito a scatto

In medicina il termine tecnico è tenosinovite stenosante ed è una patologia infiammatoria che riguarda i tendini flessori delle dita della mano.

Quando la guaina sinoviale è infiammata, si ispessisce la membrana ed il canale dove 

scorre il tendine si restringe, cosicché quest’ultimo non può scorrere liberamente.

Questo ne provoca una sollecitazione anomala che si traduce in infiammazione del tendine e dell’articolazione della mano.

Le dita maggiormente colpite sono solitamente il pollice, l’anulare ed il medio e lo si nota perché sono bloccate quando si tenta di fletterle.

La causa più frequente è quella legata a movimenti ripetitivi di presa quando si svolgono attività quotidiane e al lavoro.

Infatti sforzi ripetuti o movimenti sempre uguali vanno ad infiammare i tendini flessori.

Se non trattata, questa infiammazione ripetuta e continuativa porta a non riuscire più a muovere o a stendere le dita coinvolte da questa patologia. 

Anche alcune patologie possono innescare questa problematica come per esempio il diabete, la gotta, l’artrite reumatoide o la rizoartrosi possono rendere i soggetti che ne sono colpiti più sensibili a sviluppare il dito a scatto.

Alcuni traumi alla mano come piccoli incidenti o l’uso continuo di attrezzi che vibrano o che vanno a sollecitare continuativamente il tendine, possono causare dei microtraumi e questo porta alla tenosinovite.

Anche l’età ed il sesso sono fattori che lo determinano: solitamente colpisce le donne sopra i quarant’anni.

Infatti l’invecchiamento in generale porta l’organismo a diminuire la sintesi di collagene e quindi i tendini si indeboliscono e diventano più facilmente soggetti a patologie infiammatorie.

Può colpire una o più dita e di solito la difficoltà a piegarle o ad estendersi si verifica di mattina attenuandosi durante la giornata.

Come curare il dito a scatto senza intervento

Dal momento che i sintomi sono fastidiosi e invalidanti, tra i quali ci sono calore, formicolio e gonfiore delle dita, difficoltà a muoverle e dolore sul palmo della mano ma anche blocco delle dita nella posizione flessa o estesa, è necessario sfiammare e curare questa patologia.

Ma in pratica cosa bisogna fare?

Magari, un conoscente ben intenzionato ti dirà che devi per forza fare l’intervento chirurgico e che è l’unica soluzione. Diciamo subito che non è così necessariamente e che questa opzione è l’ultima da prendere in considerazione.

Prima si possono adottare degli accorgimenti ed effettuare terapie specifiche per il dito a scatto.Ai primi sintomi di dolore, difficoltà di movimento e infiammazione è bene effettuare impacchi con ghiaccio.

Il freddo, oltre a ridurre il dolore, va a ridurre l’infiammazione.

Facendo degli impacchi con ghiaccio più volte al giorno per 15 minuti circa, possiamo aiutare a sfiammare la zona.

Anche evitare movimenti che sollecitano la parte è essenziale per non sovraccaricarla ulteriormente.Se si effettuano spesso movimenti ripetitivi con le dita, è opportuno fare delle pause frequenti.

Questi sono accorgimenti utili soprattutto nelle fasi iniziali e ai primi sintomi ma vediamo anche quali rimedi naturali e terapie possono risolvere il problema.

Rimedi e terapia

Tra i rimedi naturali molto efficaci per ridurre infiammazione e dolore ci sono le creme a base di sostanze antinfiammatorie specifiche.

Per evitare l’uso o l’abuso di farmaci antinfiammatori che hanno effetti molto dannosi per il nostro organismo, soprattutto se assunti regolarmente e in dosi alte per cercare di ridurre il dolore e l’infiammazione, può essere una buona soluzione l’uso di creme antinfiammatorie naturali. 

Cervicalix è una pomata antinfiammatoria biologica con proprietà lenitive e anti dolorifiche a base di arnica, mentolo, canfora, aloe e artiglio del diavolo.

Grazie ai dosaggi adeguati di questi componenti e alla loro sinergia, Cervicalix si è rivelata molto utile per sfiammare e lenire le zone dolenti, come le dita a scatto.

Applicata con un leggero massaggio più volte durante la giornata sulle dita dolenti e che tendono a bloccarsi, aiuta a ridurre il dolore e l’infiammazione.

Anche esercizi specifici aiutano a risolvere ed in questo caso sarà un medico o fisioterapista che potrà consigliare quali siano più opportuni.

Inoltre, l’utilizzo di tutori adeguati è altamente consigliato perché il tutore aiuta a mantenere le dita a risposo e non infiammare ulteriormente l’articolazione.

Tra le terapie fisiche più consigliate ci sono la magnetoterapia e il laser.

Nei casi più gravi il medico potrebbe consigliare infiltrazioni di cortisone e in quelli più difficili, che non si risolvono con i rimedi sopradescritti, la chirurgia.

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