Dolore alla mandibola e cervicale: perché sono correlati e cosa fare per risolvere.

Esiste un nesso tra dolore alla mandibola e cervicale quindi bisogna capire perchè sono correlati e cosa fare per risolvere il problema.

Infatti quando si inquadrano le cause ed i sintomi specifici si può impostare un trattamento adeguato e mirato in modo da facilitare la scomparsa del disturbo.

Andiamo quindi a spiegare la correlazione tra dolore cervicale e mandibola, spiegheremo di cosa si tratta quando si parla di ‘infiammazione temporo mandibolare sintomi’ e vedremo come rilassare i muscoli della mascella per ridurre i sintomi al collo.

Perchè mi fa male la mandibola e ho la cervicale?

Le cause del dolore cervicale sono molteplici e vanno ricercate spesso in problematiche di ernie nella colonna all’altezza del collo, compressione delle vertebre ma anche in contratture, stiramenti e strappi a livello muscolare.

A volte però può capitare, e non è un evento così raro come si potrebbe pensare, che all’origine dei problemi al collo ci sia un problema dentale dell’arcata mandibolare.

Ormai scientificamente appurata, esiste una connessione tra la dentatura e il male alla cervicale.

In particolare quando esiste una non corretta chiusura dei denti, una malocclusione causata da arcata dentale storta, bassa o alla mancanza di qualche dente, questo può portare a sintomi dolorosi a livello cervicale.

Si parla quindi di disturbo temporo mandibolare.

Non sempre si manifestano sintomi alla mascella quindi non è sempre così evidente che sussista questo problema dentale e che sia proprio questo a provocare i dolori al collo.

Ecco che quindi sarà uno specialista dentale che, con opportuni controlli, potrà verificare la problematica a livello della dentatura e ipotizzare una connessione con i disturbi cervicali. 

Spesso è necessario comunque un approccio di vari specialisti per arrivare a formulare la giusta diagnosi.

Dolore cervicale e mandibola

La mandibola è un osso indipendente che contiene l’arcata dentaria inferiore ed è connessa con le ossa craniche le quali, a loro volta ospitano l’altra arcata dentaria, quella mascellare superiore.

L’arcata superiore è notoriamente fissa mentre quella inferiore è mobile e si muove con la mandibola tramite l’articolazione temporo mandibolare.

Se vi è un’alterazione di questi distretti, questa può provocare tensioni e dolori alla zona cervicale con sintomi collegati come mal di testa, mal di schiena, vertigini, cefalea e anche alterazioni della postura della colonna.

Perché avviene questo? Perchè se la muscolatura deputata ai movimenti mandibolari di apertura e chiusura non si muove in maniera simmetrica, la mandibola lavorerà in modo sbilanciato e ciò si ripercuote sui muscoli e i nervi coinvolti che quindi restano contratti.

Questa contrattura generalizzata si rifletterà successivamente sui muscoli vicini e sui nervi della zona cervicale per cercare di compensare il mal funzionamento.

Tutto questo scompenso provoca quindi dolorosi attacchi cervicali, al viso e alla testa e che si irradiano al collo.

Ecco, in breve, spiegato il motivo per cui a volte i problemi al collo sono causati da malfunzionamento della zona mandibolare.

Cosa fare?

Per appurare che questi fastidi siano realmente correlati è sempre necessaria una valutazione attenta e scrupolosa da parte di specialisti esperti in questo campo.

Se la diagnosi conferma i dubbi e si riscontra una relazione evidente tra le due problematiche, si dovrà ricorrere ad un approccio multidisciplinare per capire come agire correttamente.

Per risolvere il problema in questi casi sarà necessario quindi correggere l’apparato dentale e mandibolare così da risolvere anche il disturbo legato ai dolori al collo.

In altri casi può capitare comunque che i muscoli mandibolari possano lavorare non correttamente e rimanere contratti solo per breve tempo.

Ecco che in questo specifico caso sarà sufficiente rilassare la muscolatura dell’articolazione temporo mandibolare utilizzando il cosiddetto bite, mascherina trasparente solitamente usata per il bruxismo.

In questo modo si andrà a correggere il problema di una sbagliata occlusione dentaria e di conseguenza il problema legato ai muscoli cervicali.

Rimedi per ridurre la tensione

Anche la fisioterapia con esercizi specifici di riabilitazione aiuta a migliorare e in certi casi risolvere i disturbi associati.

Per alleviare la tensione e i sintomi dolorosi si può far uso di sostanze antinfiammatorie e antidolorifiche che possono agire calmando i dolori.

Si può poi gestire il disturbo dell’articolazione temporo mandibolare in maniera efficace senza ricorrere a farmaci chimici grazie a massaggi specifici.

Viene spesso consigliato infatti praticare massaggi di diverso tipo che possono dare sollievo:

  • massaggio con pressione
  • massaggio con frizione
  • massaggio con allungamento

Si possono inoltre utilizzare delle pomate naturali antinfiammatorie che potenziano l’effetto del massaggio e aiutano a ridurre infiammazione e contratture.

In questo senso, Cervicalix, crema biologica a base di artiglio del diavolo, arnica, canfora, aloe e mentolo è un ottimo rimedio naturale che può essere utilizzato per sfiammare e rilassare la muscolatura coinvolta.

Avendo un’azione antidolorifica importante e lenitiva può essere applicata massaggiando la zona cervicale e aiuta a rilassare la muscolatura mandibolare così da ridurre i sintomi.

Può essere applicata più volte durante la giornata.

Grazie all’azione potenziata dei suoi componenti ormai noti per i loro effetti antinfiammatori, antidolorifici e lenitivi, Cervicalix aiutare a ridurre la sintomatologia in maniera del tutto naturale.

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